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Un film di Dino Risi
con Alberto Sordi, Lea Massari e Franco Fabrizi
e con Claudio Gora, Lina Volonghi, Vittorio Gassman, Silvana Mangano, Claudio Gora, Antonio Centa, Loredana Cappelletti, Alessandro Blasetti (B/N – ITA 1961)
LA VITA DI UN PARTIGIANO DOPO LA LIBERAZIONE
ll film narra di un ex partigiano, idealista di nome Silvio Magnozzi interpretato da Alberto Sordi. Il ruolo è piuttosto atipico per l’attore romano che in questo film recita la parte di un uomo che ha combattuto per un mondo nuovo e che ripone fiducia nei valori che lo hanno animato.
DALLA RESISTENZA AL BOOM ECONOMICO
Dino Risi (grazie anche alla splendida sceneggiatura di Sonego) racconta la storia dell’Italia e degli italiani di un mondo nuovo e pulsante che però premia arrivisti e gente senza scrupoli. In quel mondo Magnozzi avverte di essere un perdente e dopo un lungo travaglio si arrende negando la propria identità.
IL RUOLO PIU’ AMATO DA ALBERTO SORDI
In una delle ultime interviste televisive rilasciate prima di morire, alla domanda del giornalista su quale fosse il personaggio interpretato a cui era maggiormente legato, Sordi rispose essere quello di Silvio Magnozzi, il protagonista del film, aggiungendo, come seconda risposta, quello di Giovanni Vivaldi, protagonista della pellicola Un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli
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