MEDITERRANEO MON AMOUR
Le parole dei grandi poeti, le danze, i ritmi e la straordinaria musica di Aco Bocina
con ACO BOCINA
e con Manuel Fernando e Cristina Renda
SLOW CINEMA/ I PORTICI
“Se tu sei serena con lui, non lo tradire mai,
questo enorme spirito d’acqua, che illumina i marinai,
dove il mare annuncia roccia, e la roccia annuncia altro mare,
quella roccia è soltanto un’isola, dove poter sostare,
popolazioni millenarie, son passate di qua,
sopra un cargo, a difendere, la loro dignità,
ed il signore, di pelle scura, Principe dei Bordoni
ha ancora addosso, sull’armatura,
l’odore dei limoni, l’odore dei limoni,
Mediterraneo, Mediterraneo, Mediterraneo, Mediterraneo.”
Così cantavano i Nomadi nella loro canzone “Mediterraneo”. Una canzone che rappresenta lo spirito e l’idea di questo splendido spettacolo, dove poesia, danza e musica si fondono, creando un’atmosfera unica. Aco Bocina, il figlio del Vento, uno dei più grandi e amati suonatori di mandolino, accompagnerà il pubblico con le sue dolci ed inebrianti note, in un viaggio nel Mediterraneo.
Insieme a lui ci sarà Manuel Fernando, fedele compagno di palcoscenico.
E , ancora, Cristina Renda, che li seguirà in questo viaggio con le parole di grandi poeti. E per finire, una ballerina, Federica Nicolò, che con la grazia e la dolcezza dei movimenti del suo corpo, renderà concrete le parole e la musica che l’accompagnano.
Prodotto da Slow Cinema, “Mediterraneo Mon Amour” è uno straordinario viaggio nella millenaria cultura mediterranea fatto di musica, parole e danza.
Le parole di grandi poeti, scrittori, artisti, dedicate al Mare Nostrum, interpretate dalla giovane attrice
torinese Cristina Renda, incontreranno la grande musica di Aco Bocina, artista croato considerato unanimemente uno dei più grandi mandolinisti al mondo.
[…]Col suo mandolino compie acrobazie incredibili: lo suona rovesciandolo e appoggiandolo sui jeans, lo strofina sopra la coscia, lo fa vibrare con maestria […]
[…]La sua musica spazia dai Balcani alla Grecia, dall’Andalusia al Medioriente, e mescola ritmi arabi e percussioni berbere, malinconia zigana e melodie slave e greche […]
Uno spettacolo indimenticabile ed imperdibile.
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